Istruzioni per la preparazione della relazione di laurea triennale (D.M. 270)
DA SESSIONE DI LAUREA DI LUGLIO 2020 COMPRESA
Preparazione della relazione: la relazione di laurea è un elaborato originale, redatto in piena autonomia, su un argomento di interesse psicologico scelto dallo studente, che deve essere conforme alle indicazioni qui di seguito riportate:
A) la lunghezza è di norma intorno alle 20/25 facciate dattiloscritte (con carattere e spaziatura normali: ad esempio Arial o Times o Helvetica font 12, spaziatura normale o semidoppia 1,5) stampate fronte-retro, rilegatura morbida (ad esempio cartoncino).
B) L’argomento dovrà essere attinente ai programmi degli esami e/o alle EPG/CPG svolti nel 2° o 3° anno di corso.
Più specificamente, dovrà vertere sull’ analisi critica di un articolo scientifico pubblicato nell’anno solare o in quello precedente alla data della discussione in una delle principali riviste internazionali di psicologia (in inglese) presenti nell’elenco approvato dal corso di laurea e che verrà periodicamente aggiornato a cura dei docenti dei diversi settori psicologici.
Le riviste non sono più presenti in biblioteca in forma cartacea, ma sono accessibili on line tramite il sito dell’ateneo > biblioteche (quì il link diretto alle informazioni di utilizzo e alla ricerca delle riviste)
C) Lo schema di redazione proposto al candidato è il seguente:
- scegliere un articolo tra le riviste indicate nell’elenco stilato dal Consiglio didattico che si trova in coda alle presenti istruzioni, oppure anche tra altre riviste scientifiche purché abbiano l'Impact Factor ("IF" indice bibliometrico che misura il numero medio di citazioni ricevute; per maggiori informazioni su che cosa è l'impact factor e come trovarlo, si rimanda al seguente link: http://biblioteche.unipv.it/home/risorse/indicatori-bibliometrici/impact-factor-if).
- descrivere in introduzione il background teorico dell’articolo, citando e argomentando in maniera documentata almeno tre articoli precedenti che sono di riferimento per l’articolo scelto. L’introduzione deve dare risposta alle seguenti domande: a) quale il CPG o corso da cui è scaturito l’interesse dello studente per il tema in oggetto (argomentando la scelta), b) da quali temi/quesiti origina l’argomento trattato nella letteratura scientifica corrente, ossia quale sia lo status del dibattito attuale (illustrando almeno 3 lavori di riferimento opportunamente consultati, brevemente descritti e citati), c) quali le questioni ancora aperte (opportunamente supportate da citazione dei lavori di riferimento)
- terminare l’introduzione illustrando in maniera chiara e coerente gli obiettivi e le ipotesi del lavoro scelto (queste ultime solo in caso di articolo di ricerca)
- ove si tratti di un lavoro di ricerca, descriverne l'approccio metodologico e statistico, commentandolo;
- descrivere i risultati definendone gli aspetti innovativi o confermativi rispetto a quanto già appreso durante le lezioni e rispetto al dibattito corrente presente in letteratura;
- concludere con una breve discussione sulle ragioni che lo hanno condotto a scegliere quello specifico articolo, e quanto lo stesso gli appaia rilevante nello scenario del dibattito scientifico attuale e rispetto a quanto appreso nel corso di studi;
- inserire la Bibliografia: oltre all’articolo di riferimento, dovranno essere indicati in bibliografia gli altri testi citati nel proprio lavoro, in formato standard secondo le modalità di citazione usate nei testi e nelle riviste scientifiche;
- inserire abstract in italiano e in inglese (200 + 200 parole circa), cioè sintesi della relazione, sia in italiano che in inglese; deve essere l’abstract del proprio lavoro e non semplicemente quello copiato dall’articolo di riferimento.
D) Lo studente all’inizio del suo lavoro, e comunque almeno 3 mesi prima della discussione, dovrà inviare per e-mail all’indirizzo del presidente del consiglio didattico attualmente prof.ssa Lavinia Barone, il titolo del lavoro scelto con le indicazioni bibliografiche essenziali (rivista, autori, titolo, anno e fascicolo, numero pagine). Vale la regola del silenzio/assenso, ossia se non riceverà alcuna risposta nell’arco di 10 gg il titolo si considera approvato.
Attenzione: articoli già scelti, inflazionati, o inadatti potranno essere esclusi e a tal fine indicati in calce all’elenco delle riviste consigliate oppure direttamente indicati allo studente in risposta alla sua email.
E) Nella domanda di tesi dovrà essere sempre indicato come relatore il presidente del Consiglio Didattico in carica (attualmente prof.ssa Lavina Barone). Non va indicato alcun correlatore.
F) Il file della tesi sarà da uploadare nell'area riservata,esclusivamente nel formato PDF/A (qui le istruzioni), non è richiesta la consegna in Segreteria Studenti (via S. Agostino); una copia del file pdf d/A della tesi dovrà essere inviato per email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
G) La relazione finale non viene discussa dallo studente. La votazione della relazione di laurea finale terrà conto dei seguenti criteri: a) chiarezza espositiva b) originalità delle argomentazioni c) esaustività dei temi trattati d) coerenza espositiva e coerenza rispetto alle linee guida di redazione qui illustrate. Per ogni sessione di laurea è prevista una proclamazione dei laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche. La votazione complessiva è data dalla somma del punteggio ottenuto dalla media ponderata dei voti conseguiti nel percorso di studi (media ponderata dei voti, diviso 3, moltiplicata per 11), sommata alla valutazione attribuita alla relazione finale (0-4 punti), presenza di altri titoli di merito individuali (vedasi succesivo punto H: laurea in corso entro il mese di settembre (compreso) del terzo anno di iscrizione, + 1 punto; laurea in corso entro il mese di marzo (compreso) dell’anno successivo, +0,5 punti, presenza di almeno 3 lodi, + 0,5 punti).
H) NB: solo per studenti che si sono immatricolati fino all'aa 2018/2019 incluso. A partire dall'aa 2019/2020 non sono più previsti titoli di merito.
Per richiedere la valutazione dei titoli di merito individuali, lo studente deve compilare un apposito modulo (presente nella modulistica sul portale Kiro oppure in forma cartacea presso la bacheca all'ingresso del Dipartimento) e consegnarlo unitamente alla copia della relazione finale presso la segreteria didattica di Psicologia (e NON nella copia che viene consegnata alla segreteria studenti). Il modulo deve essere ugualmente allegato e firmato anche se non si è in possesso dei titoli di merito elencati.
I) Il frontespizio deve contenere: il titolo e i riferimenti bibliografici dell'dell’articolo esaminato, il nome del candidato e suo numero di matricola, il nome del presidente del consiglio didattico (come relatore) e l’intestazione: Università di Pavia, Dipartimento, Corso di laurea, anno accademico. Un modello di frontespizio è presente nella modulistica sul portale Kiro.
A titolo esemplificativo alcune tesi triennali scelte dalla Presidente del Corso di Studi:
ELENCO RIVISTE INDICATE PER IL LAVORO DI TESI TRIENNALE – DIVISE PER AREA DISCIPLINARE