[Newsletter studenti] Segnalazione convegno internazionale di Psicologia dinamica “Cosa sta per cosa. Cosa corpo parola trasformazioni”
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Università degli Studi di Pavia Dipartimento del Sistema Nervoso e del Comportamento SEZIONE DI PSICOLOGIA Piazza Botta n° 11 - 27100 Pavia Newsletter 67 |
"Cosa sta per cosa. Cosa corpo parola trasformazioni" l'enigmatico titolo del prossimo Seminario Internazionale previsto a Pavia nella prestigiosa sede del Collegio Ghislieri il 22 e 23 novembre. Si tratta di un incontro multidisciplinare aperto il 22 alle ore 21.00 dalla psicoanalista Rossella Valdrè, che dialogherà con gli organizzatori, Marco Francesconi e Daniela Scotto di Fasano, del corpo nella rappresentazione cinematografica illustrando il suo intervento con spezzoni tratti da film sul rapporto del corpo con il potere, la seduzione, la perversione, la malattia, la vecchiaia.
Il seminario chiama poi a confrontarsi sul misterioso salto dal corpo alla mente, il 23, dalle 9.00 alle 18.00, alcuni tra i maggiori studiosi del transfert, delle trasformazioni, delle traduzioni, del rapporto tra vuoto e pieno, tra cosa e pensiero: Anna Beltrametti, grecista, che ha tradotto Sofocle per le rappresentazioni teatrali di Siracusa di quest'anno, Silvana Borutti, filosofa, che ha recentemente pubblicato La babele in cui viviamo sulle vicissitudini della traduzione, Massimo Bocchiola, noto poeta e traduttore, Giuseppe Civitarese, psicoanalista e attuale direttore della Rivista di Psicoanalisi, Alessandra Lemma, psicoanalista che vive a Londra, che alle questioni del corpo ha dedicato un saggio prezioso, Sotto la pelle, Francesca Rigotti, filosofa, e Giovanni Starace, psicologo, che alle piccole cose hanno dedicato le loro ultime pubblicazioni, Nicoletta Polla Mattiot, fondatrice con Duccio Demetrio dell'Accademia del Silenzio, lo scrittore Antonio Moresco, il creatore, tra gli altri, dello straziante romanzo La lucina. E poi Tomaso Vecchi, Fausto Petrella, Alberto Schön, chiamati a confrontarsi su vuoti e pieni nell'area della musica e dei suoni, e Graziella Magherini, alla quale si deve la scoperta della sindrome di Stendhal, che con Alberto Camandola dialogherà di corpi, cose e metafore.
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