E’ necessaria una buona conoscenza delle tappe dello sviluppo psicologico, nei diversi aspetti: cognitivo, sociale, affettivo-emotivo, della memoria, etc. E’ inoltre necessaria la conoscenza dei principali approcci allo studio dello sviluppo, in particolare di quelli innatista e costruttivista. I metodi di studio in psicologia dello sviluppo costituiscono una conoscenza di base indispensabile.

L’obiettivo è quello di fornire allo studente le conoscenze relative allo sviluppo linguistico e ai rapporti con le altre funzioni psichiche nei bambini con sviluppo tipico e atipico (sindromi genetiche, deficit sensoriali, ritardi e disturbi evolutivi), e agli strumenti per la valutazione dello 

Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita delle problematiche teoriche e metodologiche relative allo studio dell’acquisizione del linguaggio nelle sue diverse componenti discutendone i modelli e analizzandone le principali tappe di sviluppo sia tipico che atipico. Verranno inoltre considerati i fattori di rischio per possibili ritardi di sviluppo nonché discussi aspetti relativi alla diagnosi, con presentazione di strumenti di valutazione dello sviluppo linguistico e per l' individuazione di ritardi e disturbi nell’area del linguaggio con proposte di protocolli e percorsi di intervento.

Lezioni frontali e approfondimenti seminariali.

Il corso si struttura in due parti: una prima in cui gli argomenti vengono trattati nei loro aspetti generali e saranno di carattere teorico. Nella seconda parte le lezioni saranno più interattive con presentazioni da parte degli studenti, e saranno, in parte condotte, da un esperto di particolari tematiche (ad es. bilinguismo, balbuzie, basi neurologiche, Disturbo Specifico del Linguaggio, pratiche di riabilitazione), con possibili presentazioni e discussione di casi. 

E' prevista un'attività di tutorato con ore dedicate a: a) approfondimenti e chiarimenti su richiesta degli studenti; b) proiezione e discussione di audiovisivi; c) simulazione di prove di accertamento; d) esercitazioni su specifici strumenti di valutazione dell'abilità linguistica; e) presentazione e discussione di elaborati.

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

PER I/LE FREQUENTANTI: gli/le studenti/esse sono tenuti/e a frequentare per almeno due terzi delle lezioni, e periodicamente la frequenza verrà accertata.

PER I/LE NON FREQUENTANTI: il programma è

L’esame si svolgerà in forma scritta composta da 2 parti: la prima parte domande specifiche V/F, la seconda domande aperte di carattere più generale con integrazione orale obbligatoria. L’esame potrà essere sostituito, in tutto o in parte, da un lavoro seminariale relativo agli argomenti del corso per il quale è prevista la stesura di una breve relazione scritta, con possibilità di esposizione orale, la cui valutazione concorre alla determinazione del voto finale.

Testo obbligatorio

Guasti M.T. L’acquisizione del linguaggio, Cortina, Milano, 2007

Moro A. Parlo dunque sono, Adelphi, Milano, 2012

Letture consigliate (uno a scelta)

Abdelilah Bauer B, Guida per genitori di bambini bilingui,Raffaello Cortina, Milano 2013

Chomsky N. Il linguaggio e la mente, Bollati Boringhieri, Torino 2010.

Tomasello M.. F. Le origini della comunicazione, Raffaello Cortina, Milano 2009